Dal 1 gennaio di quest'anno, per i comuni che non raggiungono la percentuale minima di raccolta differenziata, ovvero il 40%, entra in vigore un sensibile aumento dell'ecotassa, cioè il tributo relativo al conferimento in discarica dei rifiuti, che passa dai 7.5 ai 25.82 € per tonnellata.
I cittadini acquavivesi in questa maniera si troverebbero a dover coprire un aumento del costo del conferimento pari a circa 150 mila euro in più rispetto a quanto già versiamo, 1.050.000 € circa.
L'unica maniera per evitare di vedersi aumentare la prossima bolletta TARSU, e di continuare a versare l'importo alla stessa aliquota del 2013, è quella di aumentare nei prossimi mesi di 5 punti percentuali la raccolta differenziata rispetto ai valori del periodo settembre 2012/agosto 2013, in base all'articolo 12 quinquies della legge regionale del 20 dicembre 2013 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2014 e bilancio pluriennale 2014 - 2016 della Regione Puglia". Si tratta insomma di passare dall'11% al 16% entro il mese di Giugno 2014.
Il Comune di Acquaviva ha comunicato alla Regione Puglia la volontà di avvalersi della suddetta facoltà.
Per agevolare i cittadini ad una corretta differenziata, nelle ristrettezze di un appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti bloccato al 1997, l'Amministrazione Comunale con la collaborazione della Lombardi Ecologia, sta mettendo in atto una serie di iniziative volte a migliorare e potenziare il servizio di raccolta. Ad esempio, con la sostituzione dei bidoni del vetro con contenitori carrellati di più piccole dimensioni e con l'aumento della frequenza di raccolta dello stesso da 1 a 2 giorni alla settimana (martedì e venerdì), è stato possibile predisporre 10 nuove isole ecologiche (carta, plastica-lattine e vetro) che verranno posizionate sul territorio urbano per coprire zone poco servite dalla raccolta differenziata; è stato avviato un percorso per incrementare la raccolta differenziata nei pubblici esercizi, partita con la raccolta porta a porta del vetro dai bar e pizzerie che ne faranno richiesta; a giorni verranno installate cinque postazioni fisse per la raccolta degli oli esausti; si sta assegnando ad ogni cassonetto un etichetta chiara sulla tipologia di rifiuto da riporre; in collaborazione con il comitato "Acquaviva verso Rifiuti Zero" e la Lombardi Ecologia è stato distribuito nei mesi scorsi un volantino contenente informazioni utili per differenziare correttamente i rifiuti domestici, consultabile e scaricabile presso il sito istituzionale del Comune di Acquaviva delle Fonti.
Adesso, anche per evitare ulteriori aggravi fiscali sui bilanci familiari, tocca a noi tutti impegnarci per raggiungere l'obiettivo del 5% in più di raccolta differenziata.
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